Questa espressione tautologica è una ripetizione sintattica che definisce un oggetto e ne sottolinea il valore riconosciuto. In sintesi sottintende le qualità che fanno di questo orologio quello che è, per unanime giudizio. Tuttavia, la diffusione del successo che trasforma un oggetto in un mito, avviene anche attraverso altre figure "iconiche": grandi sportivi, campioni, uomini di Stato, attori famosi, film di successo planetario. I miti di oggi non hanno la vita lunga di quelli antichi, vengono presto superati da miti nascenti, e l'oggetto, in questo caso l'orologio, deve essere sempre qualitativamente all'altezza della sua leggenda. Rolex ne è la prova. Le vendite all'asta registrano ancora cifre vertiginose per gli esemplari d'epoca, circondati dal loro alone mitico.
Per esempio, fra gli orologi da collezione il Rolex Daytona, sogno dei collezionisti. È un cronografo di grande precisione e versatilità. Nasce nel 1961,con cassa Oyster, contraddistinta da fondello e corona serrati a vite e pulsanti a pompa, modello 6238, detto Pre-Daytona. In quel tempo la Rolex sponsorizzava la gara 24 Ore del circuito motoristico in Florida, su cui si svolge una delle più famose corse automobilistiche del mondo. Daytona significa velocità, audacia, spettacolo, vittoria sul tempo e sullo spazio. Il Rolex Cosmograph fu indossato da Paul Newman - l'attore più amato del cinema americano-nel film "Winning" del 1969, in Italia "Indianapolis pista infernale", dove impersonava un pilota impegnato in una rischiosissima gara. Da allora l'orologio diventò il mitico Cosmograph Daytona e l'attore entrò nella leggenda, oltre che nel mondo delle competizioni.